Scenario e carte generali e truppe per la battaglia di Rethel del 1650.
Un nuovo scenario per ¡¡No queda sino batirnos!! Esa. Una battaglia dalle dimensioni classiche (sia dal punto di vista storico che da quello di un wargamer) con due eserciti che si confrontano con schieramenti speculari mettendo in campo circa dodicimila uomini per parte. La vittoria, storicamente, arriderà alle armi del Re di Francia ma il risultato sul tavolo di gioco è molto molto più in bilico.
1650: la fronda dei principi era nel pieno del suo sviluppo. Signori, duchi e marchesi combattevano la regina e Mazzarino sotto le bandiere del re di Spagna, sua maestà cattolicissima Filippo IV d’Asburgo. Le Fiandre e il nord-est della Francia erano il teatro di questo confronto che prolungherà la Guerra dei trent’anni per un decennio ancora.
La campagna del 1650 dovrebbe essere conclusa e gli eserciti già nei quartieri invernali ma un inverno particolarmente mite ha fatto sì che si combattesse ancora nella stagione invernale. Ne approfittò il duca di Choiseul, maresciallo Plessi-Preslin, che con un’audace colpo di mano riconquistò Rethel appena qualche giorno prima che la guarnigione spagnola fosse soccorsa da una composita armata di frondisti, valloni e spagnoli guidata da Turenne, Luxembourg e altri nobili francesi. Immediatamente dopo la presa della città, avvenuta sotto gli occhi del cardinale Giulio Raimondo Mazzarino, Plessi-Praslin portò i suoi soldati poco più a sud per sbarrare la strada al nemico e sconfiggerlo prima che potesse ritirarsi.
Si tratta del secondo scenario per la versione ad aree del regolamento per il seicento.